Vendite Immobiliari 2022 vs 2021

Vendite Immobiliari 2022 vs 2021

Lo scenario internazionale cambia le prospettive del mercato interno. Se il 2021 è stato un anno contrassegnato dal pieno risveglio immobiliare (ci sono state 748 mila compravendite, più 34% rispetto al 2020) , oggi fattori importanti quali la guerra dell’est, l’inflazione, il pesante rincaro delle materie prime e il rialzo in corso dei tassi di interesse, stanno rallentando il mercato immobiliare.
Dopo un 2021 con un numero elevato di transazioni il 2022 sembrava avviato verso una conferma dell’anno precendente grazie ad una elevata domanda agevolata da un atteggiamento positivo del sistema creditizio. Proprio l’esperienza vissuta durante l’emergenza Covid-19 aveva spinto molte famiglie verso la sostituzione della propria casa per migliorare la propria condizione abitativa, ricercando in particolare contesti al di fuori dei centri urbani in grado di garantire quegli spazi che erano mancati durante il lockdown.
Lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina ha radicalmente cambiato lo scenario, riducendo la fiducia delle famiglie nella situazione economica attuale, riducendo il loro potere di acquisto a causa del rincaro dei prezzi e vedendole quindi costrette a rivedere le proprie decisioni di spesa. Oltre a ciò la situazione internazionale ha irrigidito i criteri di erogazione del credito.
Tutto ciò si tradurrà in una diminuzione del numero di compravendite. Nel 2022 si prevedono 741 mila compravendite di case, (– 0,9 rispetto al 2021), che scenderanno nel 2023 a quota 725 mila per poi risalire nel 2024 a quota 736 mila compravendite.
A tutto ciò consegue che i prezzi saranno necessariamente aggiustati al ribasso rispetto alle previsioni dei prezzi nominali delle abitazioni.

https://www.ilsole24ore.com/art/nomisma-vendite-case-discesa-fino-2024-AE4eFDMB